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Bidrage med feedbackIl Giardino dei Tolomei all'improvviso mi riaccende la voglia perduta di cenare fuori nell'estate salentina, in disparte dal caos, abbracciata da una nuvola di bouganvillee e gelsomini: un luogo incantato, custodito da un cancello chiuso, garanzia di approdo a un mondo a parte, che si annuncia da subito come un'avventura nel gusto e nei sapori. Ti accolgono i padroni di casa, custodi di un modo di vivere la cucina come arte pura, l'accoglienza come una carezza delicata, il dialogo come la rarità di un incontro prezioso. Il resto è storia del luogo che si respira ovunque, dalle pareti di una volta senese al melograno centenario del giardino, sbirciando nella cantina o nelle segrete sale della cucina da cui si sprigionano melodie intere di sapori grazie al talento di Giorgio, cui si affianca la libera bellezza di Stefania ai dolci. Chiude il quadro dell'accoglienza la dolcezza di Nicol, sommelier in sala. Che dire se non che alcune cose sono davvero rare e che è bello perdersi nel gusto e nel tempo, in un vicolo del centro storico di Racale dove neanche immagini si possano nascondere scrigni come questo. Grazie infinite.
La ricerca della perfezione: cucina innovativa, con ingredienti di altissima qualità. Attenzione all'ospite in tutti i particolari, dal servizio, con dettagliata descrizione dei piatti, alle portate, tutte caratterizzate da accostamenti originali. Sublimi i dolci di Stefania.
Molto più di un semplice ristorante, molto più di una semplice cena. Un'esperienza da vivere e gustare. Il livello è altissimo, lo studio è tanto e la realizzazione è magistrale. Un viaggio prima nella storia della location (magnifica e poi nel gusto. Personale attento, cortese, professionale: ogni piatto è raccontato, illustrato e narrato così bene da trasmettere passione e amore. Solo la degustazione di benvenuto meriterebbe tante parole: pani di diversi tipi fatti in casa e serviti caldi e tanti piattini sorprendenti (dalle sferette liquide alle tartare e piccole portate vegetali . Le formule sono diverse, i prezzi potrebbero sembrare alti ma, una volta assaggiato primo piatto, sembrerà anche poco per quello che si sta degustando. Formula completa: menù di mare (9 portate/85€ , terra (8 portate/75€ o vegetariano (6 portate/60€ tutto con in più il dolce. Formula 3 portate: selezionabili liberamente dai 3 menù a 55€. Formula 2 portate: 40€. Noi abbiamo optato per la formula più leggera che comunque ci ha lasciato molto pieni. I piatti sono praticamebte impossibili da descrivere con semplici parole: Gnocchetti alla zucca gialla su fonduta di caciocavallo, pesto alla canapa e datterini. Zuppetta di burrata con peperone crusco e datterini confit. Gnoccheti di canapa grigliati con perle di burrata cacio e pepe, pesto alla canapa (sorprendenti Melanzana bbq: una sorpresa incredibile e indimenticabile. Dolci perfetti per chiudere questo viaggio: crostatina di sablè con frutti di bosco freschi, crema al caramello salato e una sfera con lime e mela verde. Assolutamente da provare, non ve ne pentirete. Nota di merito per avere un intero menù vegetariano, motivo per il quale lo abbiamo scelto.
Un giardino che è una chicca…una cucina che non si dimentica facilmente (tutto studiato e mai banale, c’è da attendere ma perché è tutto preparato rigorosamente al momento) E che dire delle sale interne se non: Tutto come nelle favole, si respira aria di Storia e Nobiltà… Per una serata speciale più che consigliato
Bellissimo luogo in un ambiente storico. Molto curato. Ottima la cucina, i cibi gli accostamenti i prodotti. Bene il servizio, puntuali e gentili i camerieri. Solo una piccolissima nota a margine: le signore al tavolo dovrebbero essere servite sempre prima.