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Bidrage med feedbackHo seguito Bros’ sui social media per un anno prima di riuscire a organizzare una cena nel loro ristorante a Lecce. Sono appassionata di cibo e vino e le aspettative erano alte. Abbiamo prenotato il menu 25 passi con accompagnamento di vini per la sera di Capodanno. Il ristorante era epurato di ogni fronzolo inutile, arredato semplicemente. Le luci soffuse e la musica di sottofondo erano perfette per permettere non solo di apprezzare l’esperienza ma anche di scambiare con i miei due invitati. Tutto il personale è stato estremamente competente e concentrato per tutto il servizio, durato circa 3h. I diversi piatti erano serviti alternativamente a tavola o al bancone della cucina, permettendo di muoversi durante la cena e di incontrare gli chef Floriano e Isabella (per i quali i clienti vengono in primis). Ho apprezzato particolarmente il fatto che uno dei piatti sia servito a tavola da Isabella, avvicinando il mondo commensale e chef che solitamente è separato in maniera più rigida. I piatti sono stati tutti una sorpresa, abbinando sorpresa e rischio a eccellenza e preparazione impeccabile. Gli abbinamenti dei vini erano impeccabili. Vi consiglio di vivere, per una sera, nel mondo delle idee che si possono guardare e assaggiare, scoprire il Salento e l’avanguardia in compagnia dei vostri amici e cari. Eccellente
Un luogo che porta a livello estremi qualità, ricerca e sperimentazione. Un luogo in cui bisogna arrivare mentalmente pronti ad una esperienza estrema. La mente deve essere pronta e ricettiva. Un'esperienza incredibile che va fatta
Prima di lasciare la mia recensione, ho dedicato grande attenzione a riflettere a fondo sulla mia esperienza presso Bros '. Sebbene sia convinto che l 'idea alla base del ristorante sia eccezionale sia dal punto di vista comunicativo che tecnico, non posso, in buona coscienza, assegnare un punteggio di cinque stelle a causa di alcuni passi falsi nell 'esperienza culinaria. È importante sottolineare che il prezzo, una lamentela comune tra i clienti, non rappresenta un elemento di giudizio nella mia valutazione. Sebbene alcune portate fossero molto leggere (ad esempio, il vin cotto), il prezzo è giustificato dalla buona qualità degli ingredienti e dalla creatività nella presentazione dei piatti, che si sono rivelati esperienze multisensoriali piuttosto che semplici portate. Tornando ai lati negativi che ho riscontrato e che mi hanno impedito di assegnare cinque stelle, ci sono da segnalare: il mochi di fegato di gallo, che ho trovato troppo estremo per i miei gusti personali (salvato poi dal vin cotto); il fatto che verso la fine del pasto si siano dimenticati di riempire costantemente il bicchiere d 'acqua(hanno saltato due portate), a differenza degli altri ospiti che avevano scelto il menu con degustazione di vini; e la ripetizione eccessiva della banana ossidata nei dessert, che aveva stancato già al secondo piatto. In generale, ho apprezzato maggiormente le portate a base vegetale, che a mio parere rappresentano il punto di forza di Bros '. In quanto raramente mangio carne, quando lo faccio, deve essere un 'esperienza che mi lascia a bocca aperta. Purtroppo, non è stato così in questo caso. Alcuni sapori non erano adatti a tutti i palati. Tuttavia, le portate a base vegetale erano un altro discorso. La melanzana nappata all 'acqua di ceci era davvero eccezionale, così come la ' 'nsalata 'vanzata ' e molti dei dessert. È stata una piacevole sorpresa poter degustare una portata nel laboratorio del ristorante, dove c 'era una grande lavagna con gli appunti sul menu scritti dal team di/e Floriano e Isabella. In generale, alcune portate mi hanno colpito molto positivamente, mentre altre meno. Nonostante questo, l 'esperienza culinaria ha lasciato un 'impronta indelebile nella mia memoria. A proposito, la kombucha ai fiori era ottima, con un 'acidità bilanciata alla perfezione. Consiglio di puntarci di più sull 'alternativa alcool free alla degustazione vini. Mi ero dimenticato… questo è il primo stellato a cui capitiamo dove non è servita la panificazione, ero curioso ma devo dire meglio così dato quanto già riempiva il menù.
Ristorante ubicato a pochi passi da piazza Sant’Oronzo , si presenta con due semplici sale con luci soffuse . Tavoli ben distanziati , senza apparecchiatura , semplicità. Eccellente accoglienza con uno staff giovane che con professionalità e discrezione ti fanno sentire a casa . Tutti lavorano in coesione con preparazioni al tavolo , alternandosi , spiegando con parole chiare piatti molto elaborati. E qui comincia un esperienza culinaria che smuovono le vostre papille gustative . Perché qui si viene per aprire la mente a nuovi sapori abbinati a ciò che il territorio offre . I due chef sono artefici di una creatura che dovrà far cadere molti tabù sulla cucina salentina turistica mordi e fuggi. Ho scelto il menù degustazione di 5 portate a 80€ escluse bevande. C’è un aperitivo introduttivo , c’è la terrina di cipolle di Tropea , c’è la pasta con spuma di caglio e pomodoro aromatizzato , c’è il dentice con il bergamotto e la salsa di olive e bietola , c’è l’animella alla liquirizia, c’è l’insalata , c’è un mix di pani caserecci che arrivano a sorpresa , c’è un gioco di lettere dolci con emulsione di zenzero , c’è la verbena ... c’è un tortino al fondente con polvere di lamponi , c’è un carretto finale con la pasticceria finale che da solo vale il prezzo del biglietto. C’è che è meglio che vi vedete le foto o meglio ancora che ci andiate di persona , perché io mangio bene ma a descrivere i piatti potrei offendere la genialità degli chef !
Situato nel cuore della splendida Lecce, merita già per la location. Il ristorante ha uno stile minimal, perfetta cornice per il vero protagonista: il cibo, servito in piccole opere d'arte di ceramica artigianale. Il menù è vegetariano e talmente ben eseguito da non far sentiere la mancanza di carne o pesce. Abbiamo optato per il menù di 8 portate, una più particolare dell'altra. Deliziosi gli antipasti! Buonissimo il tortino di verdure e la barbabietola con fico e salsa di noci! Una porzione importante del menu viene dedicata ai dolci, alcuni dei quali preparati teatralmente al tavolo avvolti in una nebbiolina di azoto liquido! Carta dei vini di tutto il mondo. Che dire?! Sicuramente un'esperienza davvero fuori dal comune e menù innovativo. Un unico appunto: molti piatti hanno delle consostenze cremose o comunque morbide che a mio parere potrebbero sposarsi bene con una nota croccante, che talvolta mancava. Se vi torvate nei pressi di Lecce non potete assolutamente rinunciare a questa incredibile avventura per il vostro palato!