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Bidrage med feedbackPasquale Tanda, imprenditore di grande fama per la sua produzione della fantastica pasta tipica della Sardegna e non solo, mi ha invitato e ospitato al MOS in questo regno della fantasia culinaria, della creazione del gusto e della vista. Pasquale mi ha detto: Cristiano è una persona speciale, mi faceva piacere che provaste un'esperienza lì da lui, lavora tanto per la cura dei nostri prodotti. Pasquale mi ha fatto conoscere Domenico Manca delle tenute di San Giuliano, Marco Rau produttore stimato del mirto di Sardegna, ma poi mi ha lasciato per ultimo il cultore della cucina, Cristiano, uno chef stellato che abbina alla sua semplicità alla sua arte di accoglienza e alla sua postura che ti aiuta a capire ciò che ti crea, la fantasia, la scienza, la conoscenza e la competenza di un uomo che l’intelligenza artificiale non potrà mai clonare. I suoi anemoni fritti con carpaccio di tonno armonizzati da componenti misteriose rendono il boccone unico da portare alla bocca, una parte integrante della cappella Sistina, un polpo alla griglia su osso con midollo con dei capperi ed altro che non si riesce a descrivere è un pezzo mancante di un quadro di arte moderna da esporre al MoMA di NY, le capesante trattate con un nero di seppia appoggiate su una crema con sfumature di meravigliosi componenti segreti potrebbero essere la copertina di un libro giallo della Jessica Fletcher, poi ancora una ombrina infilzata con tartufo e trattata da mani sapienti che Cristiano ci ha voluto raccontare e fare provare e infine il grande Miguel un maitre di “sala” che non si scompone di fronte a nulla e riesce ad accontentare tutti con un’arte innata nel narrare le prelibatezze di Cristiano senza sbagliare un componente, ci ha fatto sognare con una crema catalana alle pesche da far resuscitare anche Hemingway. Ebbene questo locale che rappresenta la Reve di Picasso, il Sogno della cucina italiana senza togliere nulla a nessuno è situato in mezzo alla vita della città sarda, in un punto di Alghero dove finiscono i bastioni e dove inizia la passeggiata verso i grandi alberghi a 5 stelle, in una posizione dove la vita si vive, dove i tavoli sono discendenti come il marciapiede che li ospita, degradando verso il mare dove sei attraversato da persone che camminano spensierate, ma dove nulla ti può distrarre dalla squisitezza dei piatti di Cristiano, che definirei piatti della passione sarda, che abbinata a quella di Pasquale mi fanno continuare ad amare con tutto il cuore questa terra meravigliosa fatta di persone meravigliose. Per finire se venite ad Alghero cercate il MOS restaurante e fatevi cullare, coccolare e sorprendere da Cristiano e ditegli che Guido il Presidente degli Istituti Tecnologici Superiori Italiani e Pasquale presidente dell’ITS Tagss di Alghero vi hanno consigliato il MOS del grande chef Cristiano.
Grande tavolata di 20 persone serviti alla grande dal cameriere stra competente e stra simpatico. Cibo ottimo e ottimi consigli con l'abbonamento dei vini!!!
Cibo e servizio top . Piatti diversi ed originali ,non il solito menù che trovi dapertutto ...
Amo profondamente Mos Restaurant, l’ho visto nascere, evolversi, crescere sino ad essere un vero riferimento Algherese. Aperitivi, ottima carta di vini e gin, ed una fantastica selezione di piatti fatta da Cristiano Andreini uno degli chef più importanti della Sardegna che si divide tra qua ed Al Refettorio, icona della ristorazione. Piatti moderni, giovani, mai banali, sapori diretti, il pescato locale protagonista assieme alle ricette della tradizione catalana reinterpretate dallo chef e servite in stile “tapas” che vuole piatti veloci, freschi, conviviali da accompagnare a delle sangrie magistrali, a del buon vino o ottimi long drink da degustare avendo come cornice la torre dell’ Esperó ed mare di Alghero. A condurre in modo eccelso il Mos è @andreini gianluca , sommelier, gran padrone di casa, Cristiano lo definisce uno dei migliori uomini di sala che abbia mai conosciuto, suo braccio destro ad Alghero ai tempi della stella Michelin e successivamente nei percorsi parigini. Gianluca vanta nel curriculum collaborazioni in tutto il mondo, uno stage da Cracco e sopratutto alcuni anni da Il Luogo Di Aimo E Nadia due stelle Michelin al fianco di Giuseppe Vaccarini spalla di Gualtiero Marchesi che nel 1978 fu nominato miglior sommelier del mondo. Il Mos è perfetto in qualunque occasione, aperitivo, cena e dopo cena, un vero rifugio per tutti gli over 40 che vogliono cenare all’aperto e trattenersi nel dopo cena. Oggi tra i piatti scelti: -polpo scottato servito su hummus, capperi, cipolle e pomodoro, davvero superbo. -un carpaccio di tonno con salicornia, capperi e olive di Gaeta -una piadina con tartare di salmone, tartufo, salsa ponzu, erba cipollina e granglona, buonissima. -una tartare di spigola con ostrica e pere, da applausi. Ad accompagnare tutto pane caldo ed olio di Accademia Olearia Alghero, ostriche con vinaigrette allo scalogno e sangria con la ricetta di Gianluca. Abbiamo chiuso con una crema catalana al sifone e pesche. Davvero complimenti
Ho mangiato più volte in questo locale e non posso che esprimermi in termini entusiastici sia da appassionato di culinaria, sia da 'girovago del mondo ' e amante della frequentazione di ristoranti di ogni latitudine. La location stupenda nel centro cittadino e con vista mare, il servizio ottimo, la ricca carta, la cantina variegata, i cocktail strepitosi e la fama Stellata dello chef Cristiano Andreini, (che non smentisce mai le sue ineffabili capacità! , sono solo alcuni degli ingredienti capaci di rendere perfetta una cena... che non dimenticherete mai!