Il Maniero - Agnellengo

Per questa settimana io e Watson affrontiamo un cold case: la trattoria Da Barone di Alzate di Momo si è trasferita ad Agnellengo ed è diventata l ' 'Osteria del Maniero ', ma Stefano (lo chef) e Cristina (il sommelier) non sono cambiati; diversa invece la location che da marzo/aprile ha trovato nuovi e più adeguati spazi nel Maniero di Agnellengo che nei tempi era già stato ristorante, bar ed altro. Si rendevano necessarie quindi nuove indagini! Chiuso il martedì, aperto solo a mezzogiorno il lunedì ed il mercoledì, a mezzogiorno ed alla sera su prenotazione gli altri giorni, il Maniero è ancora in divenire, ma quello che è già fruibile (certe parti del complesso sono ancora in lavorazione) merita attenzione: scordatevi gli spazi angusti ed i tavoli rustici di un tempo, adesso le salette per i piccoli gruppi sono accoglienti ed eleganti mentre le vestigia del passato fanno capolino dalla recentissima ristrutturazione, ancora in corso in alcuni spazi. L 'accoglienza simpatica, ma professionale (specie nel campo di sua stretta pertinenza, quello enologico) di Cristina e la maestria fra i fornelli di Stefano non sono cambiati; certo avrebbero bisogno di una mano in più, specialmente fra i tavoli, ma il personale non è facile a trovarsi, anzi se avete interesse, fatevi avanti! In un sabato sera atipico per via della finale di Champions League, ordiniamo ciascuno, un caponet cioè un involtino di verza con carne di maiale, salsiccia, pane, uovo e salsa all 'arrabbiata; di primo optiamo per tagliatelle di farro e ragù di anatra all 'arancia, peperoncino e olio d 'oliva. Concludiamo con coda alla vaccinara ed un dolce alla carota con yogurt e frutti di bosco. Accompagniamo la cena con acqua minerale Lauretta a ed una bottiglia di Verduno Pelaverga dell 'azienda San Biagio. Tutto è buono, semplice e genuino: la digestione è quindi senza problemi. Con due flute di benvenuto offerti dalla casa spendiamo in 2 € 132 che diventano 130; considerato che il vino ci è costato € 25 (prezzo corretto) a testa abbiamo pagato poco più di €50. Merita una prova, poi giudicate voi…

Un bel posto, siamo stati a Pasqua con un menù prestabilito, che dire materie prime davvero buone e ben scelte accompagnate da del buon vino, location curata e tranquilla, bel servizio e personale attento alle richieste, consigliatissimo

Atmosfera magica, posto incantevole ma soprattutto cucina ricercata, ingredienti sopraffini e piatti autorevoli. “Il mio Ramen” piatto eccezionale, ingredienti che si incastrano alla perfezione e sprigionano un sapore e un gusto mai provato. Al maniero, si trova qualità e gusto Da provare assolutamente

Siamo stati in questo ristorante grazie ad un buono di Altroconsumo, che dire peccato per la lontananza perché ci torneremmo ancora e ancora! Ci siamo trovati molto bene, vengono proposti due menu degustazione davvero soddisfacenti, porzioni corrette per far assaporare ogni piatto dall’antipasto al dolce uscendo pieni. Materie prime ottime e accoppiamenti interessanti pur mantenendo la tradizione. Consigliatissimo

Bellissima location. Pranzo ottimo. I funghi fritti erano super,la tagliata anche. Cristina assolutamente professionale e simpatica. Mi raccomando Cristina noi verremo ancora xche pranzo ottimo ma soprattutto x Cristina ragazza molto socievole