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Bidrage med feedbackLa Taberna del Principe Chef ha premiato il slow food Una degustazione degna di un principe.. Non avevo nemmeno finito la mia degustazione che stavo già lottando per ricordare tutti i piatti in dettaglio, per trasmettere chiaramente la magia e la passione che fanno di questo mestiere una vera arte... questa volta mi sbilancio e do un bel 10 cum laude al ventenne Chef Giovanni Arvonio, Allievo di Gualtiero Marchesi, che usa la gastronomia per esprimersi. Un mix di grande artigianalità e attenzione ai dettagli, articola piatti pieni di aromi appetitosi. Una firma decisiva in ogni capacità, una guarnigione nel trattamento del cibo che li valorizza, degno dei noti maestri. Invece di tessire con i lunghi giorni del caso descrivo in dettaglio questo menù orgoglioso ed eccellente servito in pregiate porcellane bianche, alternando con cozze di memoria parigina, accompagnate da pane caldo a cipolle, interi e taralli realizzati dallo chef anche specializzato nella produzione di pane. Balli con purea di patate, sedano, carote e cipolla con cialdina CUS e parmigiano guarnito con olio extra vergine e rosmarino. Per seguire un'interessante variante della memoria napoletana ma che in realtà è qualsiasi altra cosa, Braciola in crudo di uvetta di salmone pinoli e pesto di prezzemolo (GRANDIOSO) e aglio con pane soffritto su crema di mozzarella di Vannulo e riduzione del vino. Per continuare il polpo arrosto innaffiato dalla sua acqua con vitello di patate a vapore. Sono stato emozionato dalle patate farinose e dalla freschezza del polpo dal cuore tenero, una sorpresa sia in termini di sapori che di tecnica effettiva. stufato di baccalà con profumo di limone con bottarga di baccalà servito su compresse di ardesia con pesto di prezzemolo e kechap di Papacella!! Salmone cotto e marinato su finocchi croccanti e gastrico di vaniglia, una notizia anche per la mia papillina al forno. Carne di maiale bistecca al tartufo nero cotto sotto sale con salsa di senape e accompagnato da carciofi saltati su una zuppa di poveri erbe di montagna creazione dello chef. Abbastanza ben girata anche la carta del vino soprattutto dell'alta Irpinia, ho incollato con un Fiano di Avellino. Pre dessert, chicco di caffè e cioccolato al rum con un bicchiere di yogurt di bufalo, miele e granulo di nocciola con banana e gelatina di mele kiwi e per finire davvero consigliato Bavarese con spugna secca, salsa, mou nocciola, top tra dolci! Quanto incantato e soddisfatto sarete dalla maestria del giovane Giovanni e dall'estrema bellezza e bontà dei suoi piatti che gli lascio valutare a voi... Per me merita un applauso speciale perché la professionalità e la competenza che si manifesta in un crescendo di sapori e conoscenze attraverso ogni piccola creazione è davvero lodevole. Dal primo all'ultimo morso era tutto delizioso e senza sbavare, consiglio vivamente una visita alla Taberna non sarete delusi. Mai perdere di vista la buona cucina fatta di attenzione e grande cultura... Chef non si può improvvisare! N.b. - Menù completo per celiaci -Ricerca menu 7/9 portate da €40 a salire. -Eventi di degustazione frequente
Ottimo cibo!!!
Ottima cucina!!!