Taverna Del Ricetto - Candelo

Bellissimo ristorante immerso nel borgo di Ricetto. Personale competente e gentile , servizio accurato in ogni suo aspetto come L’atmosfera. Cibo eccellente e ricercato , curato sia negli abbinamenti che nella presentazione . Prezzi assolutamente adeguati al posto e alla qualità del cibo . Il proprietario è sempre disponibile per una visita guidata all’intero ristorante . Quando un posto e da 5 stelle è giusto elogiarlo .

Bellissimo ristorante all'interno delle mura del ricetto. Locale caratteristico mantenuto nel tempo, atmosfera molto romantica. Si respira amore e passione per il proprio lavoro, personale molto cortese. Prodotti tipici piemontesi serviti con cura. Grazie per la bellissima serata!

Indimenticabile! Portate selezionate, ricercate e dal gusto che non dimenticheremo! Servizio accogliente e location curata nel minimo dettaglio. Si respira l'amore per il gusto del bello nel locale e del buono nei prodotti a km zero! Complimenti! Vi consiglierò sicuramente a chi ha voglia di una gita a un'oretta da Milano!

Serata piacevolissima. Il locale si presenta bene, a partire dalla location e dal personale: cordiali, gentili e accoglienti. I piatti sono un alternarsi di gustosa tradizione eseguita in modo impeccabile e di piacevoli innovazioni. Ho preso un piatto di panissa e un petto d'oca affumicato veramente indimenticabile. Il tutto accompagnato da panificazione artigianale e stuzzichini di accompagnamento sempre a base di prodotti scelti, minuziosamente descritti dal personale. A fine serata il proprietario ci fa fare un giro per il locale, mostrandoci le ampie cantine in pietra ristrutturate a regola d'arte, di cui è giustamente orgoglioso. Speriamo di tornare presto!

Camminando per le Rue del RICETTO di Candelo riconsideri il Medioevo, non Era oscura ma una lenta evoluzione del mondo antico contadino verso un nuovo futuro. La chicca della visita è stata suonare il campanello de 'LA TAVERNA DEL RICETTO ' ... Grande atmosfera, sapori del territorio e una bella storia dei proprietari folgorati, in tempi diversi, sulla via di Damasco (o del Borgo). Un turnaround epocale delle proprie esperienze lavorative per abbracciare il mondo della ristorazione e dell 'organizzazione eventi. Qui il Medioevo non c 'entra..... Pura storia del Fare del XX° secolo. Chapeau !!!